Ma sono stato principescamente spinto a dire la mia su questo film, quindi lo faccio in poche battute.
Visivamente il film attanaglia lo spettatore in due ora di spettacolo per gli occhi, che nella sua manifesta finzione, nell'evidente torpore da flashback [tutta la storia è narrata da Faramir], nella sua giallo-rossa epifania ci trasporta in un altroquando mistico.
La storia è banale e veloce, e non fosse per il subplot della moglie che dà il culo per Sparta il film durerebbe neanche un'ora. Il fumetto stesso è molto veloce [a quanto mi dicono, io mica ce li ho soldi da sprecare].
E comunque sapete tutti la storia, credo: Leonida affronta un gigante negro e rallenta quel tanto che basta i Persiani da permettere ai greci di creare un esercito. Anche se li affronta non per calcolo, ma per la gloria e per una acuta osservazione.
Quello che maggiormente mi ha colpito, però, è la lettura che molti fanno del film, come il genio sopralinkato: Il film sarebbe un film di propaganda filo-usa.
Io mi dico: ma siete impazziti?
Vi siete fumati roba buona prima del film?
Avete visto lo stesso film che ho visto io, o vi siete visti Pearl Harbour?
No, perchè, come ho fatto notare qui, e come dice questo articolo molto bene, se proprio dobbiamo vedere un parallelismo fra le attuali potenze in gioco, Serse è l'america e Leonida è l'iraq.
Volete che faccia l'elenco?
- I persiani governavano il mondo lasciando le culture intatte.
- L'impero di Serse era composto da molti gruppi etnici.
- Non è Sparta ad invadere, ma i persiani, che vogliono terra e acqua e petrolio.
- Serse si dice "buono" e crede nella sua missione di conquista.
- Il suo è un esercito di schiavi e mercenari.
- E poi, CAZZO, i persiani sono l'impero! e gli iracheni ora non lo sono da mò!
- Gli spartani sono pochi e da soli tengono in scacco l'impero, come gli iracheni
- Gli spartani sono guidati nelle scelte da teoconsiglieri, come gli iracheni
- Gli spartani muoiono per la causa e sono liberi. Non combattono per soldi, c.g.i.
- Gli spartani decidono di difendere la loro terra, ma soprattutto la loro libertà, c.g.i.
- Gli spartani avevano abitudini discutibili, c.g.i.
NPR: A lot of people would say what America has done abroad has led to the doubts and even the hatred of its own citizens.
FM: Well, okay, then let’s finally talk about the enemy. For some reason, nobody seems to be talking about who we’re up against, and the sixth century barbarism that they actually represent. These people saw people’s heads off. They enslave women, they genitally mutilate their daughters, they do not behave by any cultural norms that are sensible to us. I’m speaking into a microphone that never could have been a product of their culture, and I’m living in a city where three thousand of my neighbors were killed by thieves of airplanes they never could have built.
NPR: And as you talk to people in the streets, the people you meet at work, socially, how do you explain this to them?
FM: Mainly in historical terms, mainly saying that the country that fought Okinawa and Iwo Jima is now spilling precious blood, but so little by comparison, it’s almost ridiculous. And the stakes are as high as they were then. Mostly I hear people say, ‘Why did we attack Iraq?’ for instance. Well, we’re taking on an idea. Nobody questions why after Pearl Harbor we attacked Nazi Germany. It was because we were taking on a form of global fascism, we’re doing the same thing now.
NPR: Well, they did declare war on us, but…
FM: Well, so did Iraq.
Spero quindi di avervi convinti che, se parallelismo deve esserci, è contario rispetto a quello del gondone sopralinkato.
Battuta da ricordare: AAAAAAAAARGH
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