A Mazzè hanno profanato un cimitero

31 luglio 2007
Ore : 10:00

Già. Lo scopro dal giornale "Risveglio popolare"* che a Mazzè nella notte fra un sabato e una domenica, qualche geniaccio ha pensato bene di trascorrere del tempo in cimitero (ma scopare il sabato sera è passato di moda?), dove ha rotto dei vasi spargendo in giro il contenuto, poi ha buttato a terra due statue di angeli e infine ha spaccato delle croci in legno, croci dei defunti interrati (tra l'altro, se mi succedesse qualcosa, informereste il mondo che volevo essere cremato? No, Pautasio, nessuna battuta su creme, crome, crime o crune, ok?).

Come dice lo stesso autore Beppe Mila, il giorno dopo i commenti si sprecano (il mio sarebbe stato: "Che perdenti, meno male che il mondo, per come è strutturato, impedirà a uno di loro di essere un mio capo, anzi probabilmente sarò io che un giorno negherò loro le ferie a luglio").

Lassismo delle autorità, indifferenza della società, che tempi, signora.

Poi Beppe si lancia in un questo volo:
"Quando vediamo che il ragazzo che ha spaccato il crocefisso a scuola, sbattendolo più volte a terra e pronunciando lui e i suoi compagni, oscenità (n.b. questo non è vero, urlavano "finiscilo!", ma non oscenità, ma si sa che la retorica e gli stereotipi ci sopravviveranno), filmando il tutto con il telefonino è stato condannato ad una decina di lavori "socialmente utili" viene da pensare che difficilmente tale condanna avrà effetti rieducativi o deterrenti. Ben diverso se il ragazzo: primo, avesse perso l'anno scolastico, secondo, per un anno fosse stato costretto a lavorare gratis in una officina, quelle vere, con i torni che operano sibilando, e la sera il fumo dell'olio refrigerante brucia gli occhi e la gola. Penso che l'effetto, soprattutto verso i potenziali emulatori, sarebbe stato diverso."

Oh sì, Beppe, effetti diversi: il comitato degli atei razionalisti agnostici decaffeinati si sarebbe domandato, per esempio, che razza di stato laico sarebbe l'Italia se esistesse una pena del genere per la rottura di un pezzo di legno.

Ci preoccupiamo della nostra identità e dovremmo punire così dei vandalucci del carso? conosco diverse persone che appoggerebbero seriamente forcaiolate del genere.
Ma continuo a chiedermi, in questo clima di Santa Inquisizione 2, la Vendetta, che cosa cazzo avete per la testa voialtri. Mi sembra di parlare con Studio Aperto, con voi ogni aneddoto viene eretto ad abitudine.

Come al solito, quello che voglio difendere è la vera laicità dello stato, quella cioè che tutela le religioni, tutte, senza scadere nella persecuzione di chi non le onora, nè preferirne una perchè ha attecchito meglio.

Infine, buone vacanze, domani parto per fare un po' di saccoapelismo in Francia.

*Mai nome di testata fu più bello dopo l'"Avanti"

Etichette: ,


posted by Louis at 10:00 | Permalink |

[ back home ]

Comments for A Mazzè hanno profanato un cimitero
No, nessuna battuta idiota sulla cremazione. Anche perchè si tratta di un opzione post mortem che io stesso ho valutato con molta attenzione.
Sono indeciso, infatti, se fare come il mio carrozziere, che si è fatto cromare, o come il mio lattaio, che è stato parzialmente cremato.
Mi arrovello e ti saluto.

Pautasio

Comunque, per essere maggiormente attinenti al tema, mi mancano un sacco i linciaggi sulla pubblica piazza. Salutari, divertenti, educativi, formanti, ma soprattutto utilissimi per scaricare lo stress delle folle, soprattutto ora alle porte delle ferie, dopo un anno di duro lavoro.
Panem et circensem... Roarrrr!!!

Voi commentate delle notizie di cronaca bianca in un momento così delicato. Siete dei bruti. Anzi no. Brutti. E' morto affogato il mio pescetto rosso. Stasera l'addio e l'ultimo viaggio nelle cascate del cesso. Si dispensa dalle visite ma, in via del tutto accensionale, sono ben accette donazioni in favore dei politici abbandonati a se stessi. Affrettatevi. I primi dieci estratti a sorte potranno vincere un bellissimo video dei trulli di alberobello con Albano nudo! Inoltre ricchi premi e cotillons, tra cui i capelli finti di Dalla, Baudo e Bongiorno, la mutanda usata della Lecciso, il telefono personale di bisteccone Galeazzi e una gigantografia da camera di Lapo in calze a rete. Venghino venghino suore e siori, avanti finchè c'è posto. L'ultimo è cornuto.

La mutanda della Lecciso mi attizza una cifra... Purchè sia rigorosamente usata

Gentile Signore,
la mutanda della Lecciso è rigorosamente usata e testata dai migliori laboratori Leerdammer, tra i bolli presenti c'è pure quello dell'Unicef. Dato che il pezzo è unico ed originale, ci faccia sapere di che taglia la vuole perchè stanno letteralmente andando a ruba. Attenzione! In caso di esaurimento scorte la direzione non risarcisce ma si riserva il diritto di inviare una mutanda di pari valore macchiata da Costanzo.

Spett. Direzione
ho ricevuto oggi la mutanda e devo dire che almeno inizialmente ero felice. Mi apprestavo ad appenderla al muro come trofeo quando constatavo che la mutanda non è quella della Lecciso. Voi mi avete mandato una mutanda del Costanzo e dalla macchia a spruzzo e relativi residui organici esaminati col mio microscopio ho dedotto che il Costanzo aveva precedentemente mangiato peperoni con lo strutto e due ravioli al sugo. Ora, dato che sono allergico ai suddetti alimenti, Vi sarei grato se poteste effettuare l'immediato cambio. Nel caso non abbiate più mutande della Lecciso, mi accontento di un pannolone assorbente usato da bisteccone Galeazzi. Ringraziando sin d'ora, saluti distinti.

Gentile Signore,
siamo spiacenti di informarLa che le mirabolanti mutande della Lecciso, da molti richieste con mesi di anticipo, sono andate a ruba. Prendiamo atto che Ella non è soddisfatta dell'oggetto ricevuto e spiacenti di questo increscioso fatto, soprattutto della delusione che Le abbiamo causato, ci proponiamo di venirLe incontro con un ulteriore invio. Siamo pronti ad aggiungere, alla mutanda del Costanzo che Ella già detiene, i peli delle orecchie e delle sopracciglia di Mastella. Potrà farci un pennellino da barba o un pupazzetto per i suoi figli o una copertina per le sue cimici. La salutiamo cordialmente.
La Direzione.

Spett. Direzione,
oggi ho ricevuto un pacco non gradito. Io non voglio i peli unti di Mastella. Non ne ho mai fatto richiesta. Mio figlio si è pure spaventato, credeva che fossero le zampette di un pericolosa tarantola del Brasile. Io ho chiesto la sostituzione della mutanda del Costanzo -la quale inizia ad attirare mosconi verdi e pure libellule, e mi creda, ne ho la casa piena- con il pannolone del Galeazzi. Vi sarei pertanto grato se poteste inviarmi quanto già richiesto. Grazie.

Egregio Signore
ci rincresce sapere che Ella non ha ancora ricevuto i favolosi peli del Mastella, così ambiti e così usati dai migliori gastronomi europei. In via del tutto eccezionale provvederemo ad effettuare un secondo invio e stavolta per posta celere. Per scusarci del ritardo le inviamo a parte, sperando di farLe cosa gradita, una rarissima supposta per cavalli usata nel 1968 da Giuliano Ferrara.
Saluti cordiali.
La Direzione.

SPETT.LE DIREZIONE
HO RICEVUTO UN ALTRO PACCO CON GLI UNTISSIMI PELI DEL MASTELLA. IO NON LI HO RICHIESTI! NON LI VOGLIO!! MI FANNO SCHIFO!!! SONO STATO CHIAROOOO? MIA MOGLIE E'SVENUTA, MIO FIGLIO URLA DALLA MATTINA ALLA SERA E IN CASA ALLE LIBELLULE SI SONO ADESSO AGGIUNTE LE RANE. FACCIAMO CONTO CHE NON MI DOVETE PIU' NULLA E CHE SIAMO PARI, COSI' LA CHIUDIAMO LI'. ADDIO.

Egregio Signore
Lei ha ragione a lamentarsi. Ne ha ben donde. Certe volte però i pacchi si smarriscono per colpa delle poste italiane. Mi creda, in qualità di persona responsabile e fedele agli obblighi e doveri che contraddistinguono la nostra azienda non mancherò ai miei sacri impegni e provvederò personalmente a risolvere il Suo problema, affinchè Lei riceva subito il dono richiestoci. La felicità del cliente è la felicità dell'azienda. Le sto pertanto inviando in assicurata, come d'accordo e da Lei richiesto più volte, una scatola di peli di Mastella. Ci scusi ancora per il ritardo.
Saluti distinti.

Gentili telespettatori, sbbiamo trasmesso: "La Saga delle Seghe".
Grazie per avreci seguito. Restate con noi per altre nuove entusiasmanti e mirabilanti avventure

Copmunque "mirabilanti" è una parola che nella lingua italiana non esiste

Ti sbagli, si legge dal Guazzetto-Zamponi:"mirabilante, agg., che suscita meraviglia e stupore per caratteristiche straordinarie e inconsuete o volutamente esagerate ed enfatiche".
Deriva dal sostantivo "mirabilia".

Meglio il silenzio, che atteggiarsi fallacemente a glottologo.

Non si finisce mai di imparare. Peccato soltanto ci siano così tanti "maestri"in giro...

Meglio un tocco di salace sarcasmo, che atteggiarsi facilmente a stronzo

© 2006 INQUINAMENTO | Blogger Templates by layoutstudios.com and Gecko & Fly.
No part of the content or the blog may be reproduced without prior written permission.
Learn how to Make Money Online at GeckoandFly


Web This Blog
Collegamenti
Internet fa male
----------------------------------
Attenzione: blog moralmente e antropologicamente inferiore

Questo blog non è una testata!

Contro la musica nel template

----------------------------------