Facciamo quelli che sono andati a vedere
Apocalypto, l’ultima fatica cinematografica del nostro amatissimo antisemita Mel Gibson*.
Certo, bisogna aver fegato per andare a vedere un film sconsigliato da Rutelli - anzi no, un film che Rutelli ha usato per una campagna autopubblicitaria al limite dell’inverosimile, tanto per accaparrarsi i voti del Moige – ma noialtri siamo gente coraggiosa e ci andiamo** lo stesso.
Ecco, cominciamo con Rutelli e le sue obiezioni. Egli sostiene che
Apocalypto sia un film non adatto a tutte le età. Vistolo, direi che potrebbe anche aver ragione: come al solito però il discorso è pelosissimo e molto retorico. Ci sono sgozzamenti, peste, sacrifici umani, torture psicologiche e non solo, stupri sottintesi, caccia al tapiro e sterilità. E forse un bambino potrebbe anche restarci male e fare sogni brutti. Sciagurato però il genitore che porta suo figlio a vedere un film intitolato
Apocalypto. Cosa hai nella testa per portarlo a vedere quel film? E ancora, se vedi che è inadatto a tuo figlio, perché non esci dalla sala? Ci deve essere un Rutelli in ogni cinema, ci deve essere per forza lo Stato a proteggerci dalle nostre cazzate? E dove era lo Stato quando, a dodici anni, ho letto
Monster***?
Per una questione meramente formale, basta dire che siamo sui livelli di
Salvate il soldato Ryan, anzi forse un filo meno. Quindi, dato che era VM14 il film di Spielberg, effettivamente anche
Apocalypto meriterebbe quest'etichetta, come dice anche il Tar del Lazio e il sindaco di Chivasso.
Ora passiamo al lato pratico: a parte i moralismi, com’è come film?
Gli attori recitano tutti in un qualche dialetto inca o chesarcazzoneso. Utilità zero. A parte fare notiziona, ovvio. Almeno in
The Passion lo scopo era far vedere com’era morto il Cristo davvero, coi legionari che parlavano in latino et cetera; in
Apocalypto**** invece è assolutamente pretenzioso. Inoltre, chi ci dice che quei gargarismi siano una lingua?°
La regia c’è e si vede. Il tutto è costruito ad arte e Gibson o chi per lui sa usare la telecamera molto bene. Anzi, oserei dire che la narrazione è il punto forte del film.
Ma la trama e le motivazioni profonde del film?
L’inizio del film inizia con una frase che recita più o meno così: “nessuna civiltà è distrutta dall’esterno se non è già distrutta dall’interno”. Quindi, una persona dotata di buon senso si aspetterebbe un film parlato, didascalico, dove è mostrata la mancanza di coesione tra le tribù sudamericane. Così da farci capire che una mancanza di coesione interna rischia di far crollare la nostra civiltà, come sostiene Gibson.
Invece la trama non è altro che questa:
---Spoiler---
Zampa di giaguaro (Youngblood, tamarro col piercing al labbro) è catturato come sacrificio umano. Un’eclisse e l’arrivo dei conquistadores lo salvano, e nel frattempo riesce fuggire, ad uccidere una mezza dozzina di bastardoni tatuati e a salvare la sua famiglia.
---Spoiler---
Ecco, lo spettatore ci rimane un po’ male, perché la morale, dopo aver visto il film, sembra un po’ posticcia, aggiunta in fase di post-produzione, per giustificare in qualche modo un film simil-
Rapa Nui°°.
Eppure, verrebbero ancora alcuni dubbi:
Visto che bastardoni sono°°° i nativi sudamericani, i conquistadores, croce in pugno, avrebbero pertanto fatto bene a sterminarli? Noto l’integralismo cristiano di Gibson, potrebbe anche essere, sapete? Una tesi simile era stata espressa anche dal noto giornale
Pepe°°°°.
Se dobbiamo trovare dei parallelismi nella nostra società, dove sono? Le guerre intestine sono quelle tra Occidente ed Oriente? E allora chi saranno i conquistadores del presente, i marziani? O le guerre intestine sarebbero quelle interne all’occidente, e quindi i conquistadores del presente sarebberotutti i non-occidentali?
Entrambe le idee mi fanno un po’ paura.
E alla fine della fiera mi sembra un film inutile.
Alla fine della fiera vi consiglio
The prestige. Che c’è la Johansson con le puppe che a momenti svallano. E vostro figlio può vederlo tranquillo.
*In realtà che sia antisemita non ci interessa né in questo caso importa una mazza, ma il fine è quello di fare polemica, quindi buttiamo carne al fuoco ed anche peperoncino.
**Momento blog: Sabato il multisala era strapieno, così siamo andati a vederlo Domenica. Sabato invece ci siamo visti
The prestige: e porca puttana se è bello.
***Monster ha un sacco di sesso (pure uno sverginamento) ed è classificato dalla mondatori come adatto a dei dodicenni. Grande libro. Lo consiglio a vostro figlio.
****ApoCalippo, asdadasdasd
°Sì, è polemica a basso costo.
°°film tra l’altro delizioso e, a differenza di Apocalypto, che riesce a dire qualcosa.
°°°Nel film si fa vedere a cosa servivano davvero le piramidone a gradoni: a squartare guerrieri nemici come in
Braveheart.
°°°°Scherzo, non è noto.
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