Eternauti delle emozioni represse [si vede che sta mia stessa idea di parlare a voi come ad un pubblico reale o come nell'editoriale di Dylan Dog mi sta sulle corde?], l'argomento della serata è Eolo, la macchina ad aria compressa.
Eolo, per quei cinque disinformati laggiù che non lo sanno, sarebbe un'auto che sfrutterebbe l'energia potenziale dell'aria compressa per muovere un motorino elettrico che muoverebbe quindi l'automobile. In pratica l'aria compressa si comporterebbe da vettore energetico (quale comunque è).
Il fatto che non bruci petrolio in sè ha sollevato molte questioni in animi semplici, d'ora in poi chiamati deficienti. Costoro affermavano che se Eolo non gira per le nostre strade è per colpa delle cattivissime industrie del petrolio*. In particolare fanno girare un articoletto, ovviamente uguale per tutti, dove sostenono che è un'auto che avrebbe fatto a meno della benzina, perchè si sarebbe attaccata all'elettricità.

Io mi chiedo, cari deficienti:
Ma che cazzo avete in testa? Topolini infoiati che scopano le foto delle vostre ex mentre si guardano una puntata di telefilm di merda?

Perché o siete in malafede, o siete davvero deficienti.
Miei cari ingegneri energetici delle balle, ragionate. Vi prego, staccate gli occhi dal video delle ultime prodezze di Heather Brooke e ascoltatemi.
L'energia elettrica necessaria per comprimere l'aria a 300 bar**, viene prodotta in centrali termoelettriche [al 70% in Italia], le quali, lo so, sembra incredibile, producono questa energia proprio da fonti fossili.
Stupefacente: è il potere della prima legge della termodinamica!
E pensate, non lo dico per scherzo, che produrre un MWh elettrico costa circa 3 MWh da fonte fossile! Incredibile la forza della seconda legge della termodinamica, vero?

Quindi, se io fossi un petroliere, vedrei con gioia e garbo l'arrivo della macchina ad aria compressa, perché io, a differenza di voi, deficienti, se fossi un petroliere userei qualche neurone.
Oddio, anche se non fossi un petroliere.

La parte pallosa, ora: una lezione di fisica, fatta dall'ingegner Bardi, che spacca culi.
Deficienti, leggetevela e vergognatevi.

Qui, invece, altre facce su cui sputare liberamente.

*Per i visionatori di Prison Break, il discorso che faccio è valido anche la macchina elettrica del fratello del vicepresidente.
**Ora non vorrei dire una cazzata, ma non mi sembra neanche a norma una pressione del genere in un centro abitato, ma è roba di normativa e mi lascio il beneficio del dubbio

Se fosse un giallo, sarebbe coreano.
Se fosse un marrone, sarebbe iraniano.
Ma è italiano, quindi è napoletano.

Il soggetto in questione si chiama Gaetano. Terroni, non voglio insultarvi, ma dovete sapere che qui al Nord, quando sentiamo che il tizio con cui stiamo interloquendo si chiama Gaetano, la mano ci corre subito al portafogli.

Gaetano è il ragazzo di una mia compagna di liceo, tale Eleonora. Non incontravo questa ragazza da quattro anni, così faccio l'insano errore di invitarla in goliardia [qui un vecchio che canta].
Se ride se beve se scherza. Lui se ne sta in un angolino zitto e silenzioso, ma sorride e resta tranquillo come pochi durante una serata in Goliardia.

Purtroppo, la serata finisce prima del previsto e allora le ritelefono, ieri, per chiederle se le va di rivederci. Lei mi risponde che non può, ma che mi invia le foto che ha scattato della serata e che ci vedremo un'altra volta.

Si fa quindi l'una di notte, squilla il telefono, mi sveglio bestemmiando, ed è il numero di Eleonora, ma la voce è di Gaetano.

"Parlo con Louis?"
"Sì."
"Bene Louis, se tu richiami Eleonora, non me ne frega niente, io vengo lì e ti faccio il culo [minacce generiche che non ricordo] non mi interessa se hai una setta o cose del genere."
"Spè, Eleonora chi? Ah lei, sì. Bof, ma perché te la pigli così? Basta che mi dica che non vuole più..."
"No, guarda, io sono di Napoli, e se rompi ancora, vengo lì con due amici e vi faccio il culo a tutti."

E sbatte giù il telefono.

"Mmm..." penso "già il fatto che minacci botte lo renda un minus habens, ma che sottolinei la minaccia con la sottolineatura della sua origine cos'è? un surplus di idiozia, una dimostrazione di ignoranza crassa o che? E perchè usa il telefono della sua ragazza all'una? Lei lo sa? Ci sono possibilità che lei non lo sappia e lui sia geloso? Dopotutto è di Napoli"

E mi addormento, sognando le belle serate che deve passare Gaetano.

A differenza delle mie

Buongiorno popolo del lunedì mattina. Questa mattina parleremo, ovvero dirò la mia, sull'esistenza e l'utilità dei bannerini sopra mostratevi.
Già da un primo approccio emerge una cosa: fanno cagare. Dai per favore. Siamo nel 2007, quasi nel 2008 e il massimo che un blogger riesce a produrre per veicolare il proprio messaggio è inserire una scritta-slogan-motto-whatever su un'immagine, del personaggio da criticare, scelta in modo tale da farlo apparire il più marcio possibile? Tra l'altro nell'immagine piccolina vedo anche un chiaro problema di compressione e una scarsa scelta cromatica, ma di queste minutaglie preferisco che siano a parlare gli esperti.

-Ma- chiederete -quale è il il messaggio di fondo dell'iniziativa? Magari, Louis, ti stai sbagliando, e il blogger in questone sta veicolando un messaggio diverso dal tristemente previsto-

E purtroppo no:

Papabanner

Il Papa non è d'accordo con voi?

Vi sforzate di essere dei ferventi cattolici ma finite immancabilmente per deluderlo?

Non importa che siate contro Pacs, omosessualità, aborto o divorzio, basta che vi mettiate un preservativo e siete già fuori dalla grazia di Dio!

Quindi...

Andatene fieri!

Se le parole relativismo e secolarizzazione per voi non suonano come parolacce, dimostrate tutta la vostra lontananza dalle posizioni della Chiesa Cattolica Apostolica Romana!

A questo punto l'argomentatore serio, il professionista del libero loquire o la semplice persona che ha ottenuto il diploma elementare si allontanano dal mentecatto che scrive tali bestialità per cercare sollievo su siti migliori. Il povero mentecatto, invece, si bulla cogli amici di fare una cosa incredibilmente rivoluzionaria e aggiunge il banner al suo incredibile e bellissimo blog. Io che ho tempo da perdere invece provo a tirare una qualche forma di logica in quello che leggo.

Devo ammettere che una buona paret del lavoro sporco l'hanno fatta i commentatori del blog che secerne gli stemmini papali.

prima di condannare sempre e comunque il Papa e la Chiesa, vi siete mai chiesto, perchè affermano queste cose?
avete mai cercato un confronto?
dalle vostre risposte mi sa di no!!!
si possono pure non condividere le opinioni della Chiesa, ma non è giusto attaccarla e condannarla su tutto.
allora vi chiedo prima di sparare a zero, informatevi e poi parlate.

un modo troppo semplicistico di trattare un argomento così eticamente vasto ed importante, non servono gli adesivi e il contro, nessuno, tantomeno il papa o la chiesa obbliga a seguire i loro insegnamenti, e nell'immensa apertura che ho per ogni forma di libertà non accetto che sia impedito a chicchessia ,se fatto con convinzione di concetto, di esercitare la propria,nè tantomeno di porla in ridicolo, ce ne sono gia casì tante di ridicolezze in qesto mondo, a ben guardare

non capisco lo "sbattezzarsi" di qualche commento fa. Se uno non crede non crede e basta. Se pensa che il battesimo sia stata una grande caxxata priva di senso non dovrebbe sentir nessun bisogno, dovere, di "togliersi di dosso" una cosa a cui non crede. Quindi, che senso ha "sbattezzarsi". é un po' come il bestemmiatore incallito che nega, così facendo, la fede. Non capendo che l'atto stesso della bestemmia è un atto di fede. "sbattezzarsi" mi sa tanto di satanismo ed anche questa è una grande cacchiata. L'ammettere l'esistenza del male (lucifero, satana,il diavolo) equivale ad ammettere l'esistenza di Dio. Quindi, per sillogismo,"sbattezzarsi" equivale al credere ad un Dio. Io da parte mia, ateo da molto tempo, non bestemmio mai e non mi sono mai sognato di "sbattezzarmi" piuttosto che annullare la comunione ed altre amenità simili della nostra "religione di stato". Semplicemente non li considero parte della mia vita. Ed è questa la ragione per la quale non aggiungerò il bannerino al mio (modesto) blog. Mi sembra pubblicità inutile ad una causa che si è già squalificata e continua a squalificarsi da sola senza che noialtri atei l'aiutiamo a rendersi più visibile, credibile, nella persecuzione (un giochetto che è già stato fatto 2000 anni fa, ricordate?)

E' una patetica stronzata populista, demagogia di serie Z, e te lo dico da persona di estrema sinistra.

Ma la migliore per me è questa:

Voi seguite la tecnica generale del marketing, lavorando sull'immagine, e sullo stato d'animo che riuscite a produrre. Impegno lieve, pratico e di facile remunerazione.E che non richiede profondità di pensiero autonomo. Basta seguire la traccia...

Che mi pare colga il punto. Come sosteneva il primo commentatore che ho riportato, una persona che ritiene opportuno tenere quella immaginetta non può che essere una persona di infima cultura che ignora completamente la missione della Chiesa e le dinamiche della scomunica. Si percepisce senza bisogno di un naso da intenditore quell'odio profondo che il povero decerebrato riserva per tutti coloro che hanno quell'autorità (sia essa morale, civile o familiare) che a lui manca. Così, presente quest'odio, il povero decebrato si impunta contro la Chiesa e lo Stato, rei di avergli reso a vita impossibile e la birra meno frizzante, senza neanche chiedersi cosa siano Stato e Chiesa. E aggiunge un banner per mostrare il proprio disprezzo verso le istituzioni, il proprio essere alternativo*.

Amici laici, amici atei, amici agnostici**: se volete continuare a marciare per le vostre idee, e avete un compagno di marcia con un blog, visitatelo. Se ha il papabanner, picchiatelo e buttatelo in un fosso, è solo un urlatore di professione.

*no, non dirò che così facendo segue il gregge, perchè è talmente ovvio che se non ci arrivano da soli non capirebbero neanche la consecutio logica.
**paraculi!